L’idea progettuale, in continuità con quanto realizzato nelle precedenti annualità, mira a mettere in primo piano luoghi, valori e patrimoni locali. Si ritiene che la Campania possa essere davvero protagonista in una impostazione della attrattività turistica che punti alla ricchezza locale, più specifica e meno globalizzata.

La mission che ha animato l’idea progettuale si concretizza in quattro momenti: il ricordo, la riqualificazione, la promozione e l’accoglienza turistica. Il presente progetto, per l’ottavo anno, vuole sperimentare in questa direzione, costruendo eventi capaci di attirare flussi turistici considerevoli presso i nostri meravigliosi luoghi.

LA STORIA DEL FESTIVAL

Il festival A13SUDFESTIVAL nella sua iniziale accezione musicale che oggi invece si è potenziata attraverso una serie di contaminazioni artistiche e culturali di altri “settori”, che già nella denominazione (il riferimento è alla 13esima uscita dell’autostrada, partendo da Roma Nord) evidenzia l’esplicita attenzione al territorio, alle sue problematiche come alle sue risorse, esordisce a Caianello nell’estate del 2004. Esso persegue da subito e nel tempo il duplice intento di promuovere band emergenti locali e non, offrendo loro visibilità e occasione di confronto e crescita, e di promuovere sul territorio la cultura musicale, artistica e culturale facendo interagire esperienze musicali e artistiche diverse.
La prima edizione vede l’esibizione di diversi gruppi musicali emergenti, provenienti da tutta Italia, nonché lo spettacolo del gruppo molisano Riserva Moac, e una partecipazione di pubblico stimabile intorno alle 800 persone.
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La seconda edizione, nel 2005, segna un salto di qualità, offrendo la possibilità ai gruppi emergenti selezionati di esibirsi sullo stesso palco solcato da band note nel panorama nazionale, quali i 24 Grana. Essa registra una partecipazione di pubblico stimabile intorno alle 1500 persone e il coinvolgimento di espositori del settore artigianale ed alimentare.
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L’edizione, sempre estiva, del 2006, non solo offre alle band emergenti di esibirsi sullo stesso palco dei 99 Posse, nota band campana, ma porta il miglior gruppo selezionato, come già per le precedenti edizioni, ad esibirsi al MEI di Faenza, festival di rilevanza nazionale ed internazionale. Si registra sempre alta l’affluenza di pubblico, proveniente da alto casertano e basso Lazio, nonché il coinvolgimento di standisti del settore artigianale e ristorativo.
2006
L’edizione tenutasi dal 2 al 4 luglio 2007, presso il campo sportivo di Caianello, ha visto ancora una volta l’esibizione di gruppi emergenti, selezionati attraverso l’ascolto dei demo arrivati numerosi, in apertura del concerto di Yugo In Incognito e Meganoidi, band note nel panorama internazionale, che hanno richiamato tantissimi giovani. Questa è anche l’edizione che segna il sodalizio con altri due neo affermati eventi di promozione turistica e culturale insistenti sul territorio, il Motoraduno “Memorial Di Nuccio” e la Festa della birra “Fateve na birra”.
2007

L’edizione del 25 agosto 2008, in Largo Pantano, con tre band a metà strada tra il folk e il reggae: I Ratti della Sabina, noto gruppo folk rock della provincia di Rieti, i romani “Yugo In Incognito col loro ska-reggae ironico, i “Pignataro Massive Crew, da Pignataro Maggiore (CE), viene accolta con crescente partecipazione.

L’edizione del 2009, vede nella prima serata, del 26 giugno, l’esibizione di cinque gruppi emergenti, e nella successiva quella dei Linea 77 insieme agli RFC, band casertana, registrando una partecipazione di pubblico pari a circa 1500 persone.

È del 6 luglio 2012 l’ultima edizione che ha visto un successo di pubblico notevole (oltre 1500 persone), col ritorno a Caianello dei 24 Grana, ormai noti alla scena nazionale e internazionale grazie ai loro numerosi lavori e tour musicali, insieme con la band Ermendada. Per l’edizione si è persino registrata l’organizzazione di bus dal basso Lazio, con partenza da Cervaro.

Nel 2018 arriva l’approvazione del progetto da parte della Regione Campania e l’inserimento del progetto negli eventi del POC Campania 2014-2020. Inizia quindi la programmazione del festival per la prossima estate.

 

Il 2019 è l’anno del ritorno…